Google, blog e social network: quali dilemmi etici?

La dimensione virtuale dell'era tecnologica solleva ormai da diversi anni nuovi dilemmi etici e clinici rispetto al mantenimento dei confini professionali. La disponibilità offerta dai motori di ricerca di reperire informazioni anche sul clinico è cresciuta rapidamente. Da questo punto di vista è quindi importante chiedersi come l'avere tutto a portata di un click produca ripercussioni nella categoria dei professionisti afferenti alla salute mentale.

Di Giorgia Lauro

Digitale: come e quanto influenza il cervello?

Il presente articolo, pubblicato sulla rivista “Dialogues in Clinical Neuroscience” esplora l'impatto che i media digitali e la tecnologia producono sul nostro cervello rispetto ad aree cerebrali coinvolte nei processi di attenzione, linguaggio e prestazioni cognitive.

Di Giorgia Lauro

Una prospettiva psicoanalitica del cyberspazio

Secondo la psicoanalisi il mondo online può essere concettualizzato come offuscamento del confine tra lo spazio mentale e lo spazio virtuale. Il computer funge cioè da strumento di mediazione che determina una sperimentazione di noi stessi come esistenti all'interno di una zona intermedia tra sé e l'altro.

Di Giorgia Lauro

L'inconscio collettivo digitale

Nel mondo di internet, la manifestazione dell'inconscio collettivo la si può rintracciare nelle parole di Schafer quando afferma che “tu sei ciò che condividi”. Internet e i social media sono passati dall'essere un servizio online a disposizione dell'utente ad una vera e propria infrastruttura sociale che si muove lungo sessioni di codice HTML.

Di Giorgia Lauro

Cyberspazio: spazio psicologico e spazio sociale

Ad un livello psicologico profondo le persone vivono e percepiscono il proprio computer o dispositivo mobile come estensione della loro mente e personalità, uno “spazio” che possono modellare e che riflette i loro gusti, atteggiamenti e interessi.

di Giorgia Lauro

Setting, anonimato e privacy: gli effetti dei social media

Ciò che accade nel mondo online può influenzare e modificare ciò che accade nella stanza di analisi? Secondo Gabbard, i pazienti spesso ricorrono agli strumenti digitali per formare relazioni di transfert con i loro terapeuti e per mantenere lo spazio analitico anche quando le sessioni sono finite.

Di Giorgia Lauro

Resilienza nel tempo del lockdown. Scambio professionale e formazione on-line

I limiti imposti dalla situazione che abbiamo tutti vissuto nei mesi passati hanno stimolato una intensa riflessione all'interno delle professioni di servizio e cura alla persona, favorendo la formulazione di soluzioni inedite come l'utilizzo delle modalità da remoto

di Luca Bosco e Valentina Campetelli

La Self-disclosure ai tempi della cultura digitale

Internet, offuscando il confine tra ciò che è personale e ciò che è professionale, ha modificato in modo irreversibile la natura della self-disclosure e della trasparenza degli psicoterapeuti. Con un semplice clic di mouse, la maggior parte delle vite personali degli psicoterapeuti possono essere facilmente a portata di mano dei clienti.

di Giorgia Lauro

Il problema dei confini terapeutici nei servizi di Telepsicologia

 

Nel presente articolo, pubblicato sulla rivista “Professional Psychology Research and Practice”, vengono discussi alcuni potenziali problemi di confine che potrebbero sorgere nel contesto della telepsicologia.

di Giorgia Lauro

La psicoterapia nell'era del digitale

Poiché la psicoterapia è un “uso del Sè”, la natura stessa di chi siamo con i nostri clienti richiede di riflettere attentamente su come la tecnologia può migliorare o interferire con lo spazio psicoterapeutico.

Di Giorgia Lauro

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