Intervistiamo Luigi Di Giuseppe, Presidente della Società Italiana di Psicologia On Line, sugli scopi e gli obiettivi che la SIPSIOL si pone.

intervista al presidente della società italiana di psicologia on line

Luigi Di Giuseppe, Psicologo e Psicoterapeuta da oltre ventanni impegnato nella diffusione di cultura psicologica attraverso il web, è il Presidente della Società Italiana di Psicologia On Line. E' stato eletto dai Soci Fondatori nella prima riunione tenuta dalla giovane Società Scientifica che intende occuparsi, in Italia, del vasto campo della Psicologia online in tutte le sue declinazioni, cliniche e non.

Intervistarlo può aiutarci a comprendere quali sono gli obiettivi che la SIPSIOL si pone e come intende concretamente realizzarli.

Dottor Di Giuseppe, innanzitutto complimenti per la idea e per la realizzazione della stessa. Parlare di psicologia online, in particolare in campo clinico, non sembrava essere particolarmente interessante, fino a qualche settimana fa. Poi è cambiato tutto. Quale idea vi ha spinto a fondare la SIPSIOL in questo preciso momento storico?

Grazie per i complimenti, sempre ben accetti e che fanno sempre piacere. Rispondo velocemente alla sua domanda dicendo che quello che è accaduto negli ultimi giorni ha portato a maturità una idea che circolava nell'aria da tempo e cioè quella di dare un contenitore istituzionale ad una serie di esigenze che da molte parti venivano avanzate, in particolare dopo l'approvazione da parte del CNOP nel 2017, delle nuove Linee Guida per la psicologia a distanza e via internet.

Il precipitare dell'emergenza Coronavirus, che ha obbligato il mondo professionale ad applicare, in immediato, nuove forme di operatività pratica, ha fatto esplodere in campo psicologico un bisogno di "portare" online tutte le attività (cliniche, di formazione, di supervisione, etc.) che precedentemente venivano svolte di persona e ha "costretto" tanti, più o meno pronti, ad entrare in un mondo che, sostanzialmente, era sconosciuto solo fino a qualche giorno prima. O se non sconosciuto, certamente poco noto.

Come è naturale, ciò porta a grandi risultati ma anche a grandi difficoltà poiché la necessità non è sempre corrispondente alla capacità. La nostra idea è stata allora quella di realizzare un "punto di riferimento" sia per chi ha voglia di crescere e migliorare le proprie competenze sia per chi, invece, quelle competenze non le possiede e desidera acquisirle. Ma la Società Italiana di Psicologia On Line non nasce, come potrebbe sembrare, come "fornitore di servizi" (ennesimo gruppo che ambisce alla formazione) ma come "comunità di professionisti" dove chi ha maggiori conoscenze le scambia e le condivide con chi è meno informato.

Quindi, in concreto, intendete rivolgervi a tutti coloro che si interessano dello specifico campo?

Si, ma ad una precisa condizione. Se l'obiettivo è quello di far crescere la psicologia online sarebbe sbagliato rifiutare in partenza chi non ha competenze specifiche e limitarsi, invece, a chi quelle conoscenze le possiede.

Noi ci apriamo a tutti ma diversificando fra Soci Ordinari, che sono già in possesso delle giuste conoscenze sull'online e lo praticano da tempo, e Soci Aderenti, professionisti che hanno voglia e desiderio di ampliare la loro capacità operativa e vogliono farlo nella psicologia online.

L'obiettivo è di migliorare le capacità operative dei primi e di dare ai secondi gli strumenti per districarsi correttamente in un campo così particolare.

Tutte le richieste pervenute verranno, naturalmente, sottoposte al vaglio del Consiglio Direttivo che le valuterà e deciderà se accoglierle. Cercheremo di essere inclusivi ma attenti alle informazioni che ci verranno fornite perché la nostra ambizione è quella di creare un gruppo di lavoro che si trasformi, in breve, nel punto di riferimento della psicologia italiana online.

Quali le attività in programma nel prossimo futuro?

Siamo partiti prima di tutto creando un nucleo di base di iscritti che ci aiuti e ci supporti nel raggiungere gli scopi e gli obiettivi che ci siamo posti nello Statuto (che può essere letto sul sito). Poi ci siamo dedicati proprio al sito web (che sarà il cuore pulsante della SIPSIOL) ed infine ci siamo dedicati ai social network.

On line è già possibile trovare la nostra pagina Facebook, quella su Instagram, il canale Youtube, dove inseriremo video di formazione e tanto altro, ed infine la pagina su Twitter.

Sul sito stiamo inserendo informazioni sia guardano oltre i nostri confini, guardano alla realtà dei paesi anglosassoni dove la psicologia online ha una tradizione ed una diffusione molto più ampia e strutturata che qui in Italia. E attraverso il sito contiamo di aumentare (utilizzando anche vecchi strumenti tipo i forum di discussione) il supporto reciproco fra i nostri Soci così da creare una grande comunità che si scambia opinioni, si sostiene, si informa e si aggiorna con una modalità "peer to peer".

Immediatamente abbiamo in programma la realizzazione di webinar specifici dedicati sia ai Soci Ordinari (e quindi di livello più evoluto) che ai Soci Aderenti (con un taglio introduttivo/divulgativo) e, a fine anno, Covid_19 permettendo, un grande Convegno che faccia il punto della situazione della Psicologia on line in Italia.

Tanti altri sono i progetti ma diventerebbe dispersivo parlarne ora. Quello che ci preme, adesso, è raccogliere intorno alla Società Italiana di Psicologia On Line il massimo di adesioni, di conoscenze e di competenze per poter favorire concretamente, anche in Italia, la crescita di una operatività online degli psicologi e degli psicoterapeuti.

Quindi, in concreto, il vostro interesse principale è che chi opera online sia rispettoso delle regole, possieda le competenze e si aggiorni costantemente per poter essere sempre adeguato al processo tecnologico che cambia?

Esatto. I nostri obiettivi sono esattamente quelli che lei ha appena elencato: competenza, rispetto delle regole, aggiornamento continuo per riuscire a fornire ai nostri utenti il meglio che la conoscenza e la tecnologia ci mettono a disposizione.

Chi si affida ad un professionista online deve farlo potendo contare sulle massime garanzie possibili e deve essere tutelato completamente. E da questo presupposto nasce anche uno degli obiettivi che ci siamo posti: dare la possibilità agli utenti di sapere con chiarezza a chi si stanno rivolgendo attraverso sistemi di riconoscibilità e di tracciabilità che siano garanzia assoluta.

Perché oggi, online, si trova davvero di tutto. Proposte che spesso sono legate ad incompetenza se non ad una vera e propria truffa attraverso l'esercizio abusivo della professione psicologica. Noi cercheremo di fare luce e chiarezza in un settore che oggi ha registrato una esplosioni incredibile ma deve presto tornare ad essere un settore garantito e dove non sia facile trovare l'impostore dietro l'angolo.

Ci sarebbero ancora tante altre cose da dire ma, per adesso, chiudiamo qui la nostra lunga intervista a Luigi Di Giuseppe ringraziandolo per la disponibilità e la chiarezza con la quale ha risposto alle nostre domande e ripromettendoci di intervistarlo di nuovo in un prossimo futuro.

 

 

 

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